Un recente studio italiano ha messo in luce un dato preoccupante: oltre il 60% delle persone ha livelli di colesterolo sopra la norma senza saperlo. I dati provengono dal progetto Longevity Check-up 7+, un’iniziativa di prevenzione condotta in contesti pubblici come fiere e centri commerciali, che ha coinvolto più di 3.000 adulti, dai 18 ai 98 anni, tutti non in trattamento con farmaci per il colesterolo.
I risultati sono chiari: quasi due terzi dei partecipanti avevano livelli di colesterolo elevati, senza differenze significative tra uomini e donne. Ancora più sorprendente è che la metà di coloro che ritenevano di avere il colesterolo “a posto” presentava invece valori troppo alti. Tra chi non aveva effettuato controlli nell’ultimo anno, solo il 36% risultava effettivamente nei limiti.
Il problema riguarda soprattutto gli adulti di mezza età (45–64 anni), un gruppo che mostra la combinazione più critica: bassa consapevolezza, assenza di controlli recenti e valori di colesterolo fuori target. Inoltre, è emerso che le donne che non si erano sottoposte a controlli avevano più frequentemente colesterolo alto rispetto agli uomini nella stessa condizione.
Lo studio evidenzia quanto sia fondamentale effettuare controlli regolari, soprattutto in età adulta, e non affidarsi alle sensazioni soggettive. Il colesterolo alto, infatti, non dà sintomi, ma rappresenta un fattore di rischio silenzioso per infarto e ictus. Da qui, la necessità di campagne di prevenzione accessibili e diffuse, anche al di fuori dei contesti sanitari tradizionali.
Conoscere i propri valori di colesterolo può fare la differenza. Un gesto semplice, come un test rapido, può rappresentare il primo passo verso una vita più lunga e sana.
Fonte: Marzetti E, Calvani R, Picca A, Sisto A, Tosato M, Martone AM, Ortolani E, Salini S, Pafundi T, Santoliquido A, Santoro L, Bernabei R, Landi F. Prevalence of dyslipidaemia and awareness of blood cholesterol levels among community-living people: results from the Longevity check-up 7+ (Lookup 7+) cross-sectional survey. BMJ Open. 2018 Jun 30;8(6):e021627.