Un sonno disturbato non influisce solo sull’umore o sull’energia quotidiana: potrebbe avere un impatto diretto anche sulla salute muscolare. Uno studio italiano condotto su quasi 2000 persone over 65, arruolate nell’ambito del progetto Longevity Check-Up 8+, ha mostrato che chi dorme male ha maggiori probabilità di essere affetto da sarcopenia, la condizione caratterizzata da una riduzione della forza e della massa
muscolare tipica dell’invecchiamento.
I partecipanti allo studio hanno riferito la qualità del loro sonno nell’ultimo mese, classificandola come molto buona, abbastanza buona, abbastanza cattiva o molto cattiva. Quasi il 30% degli anziani ha riportato una qualità del sonno cattiva, con una prevalenza più alta tra le donne, le persone fisicamente inattive e chi soffre di dislipidemia. Nei soggetti con qualità del sonno scarsa, la prevalenza della sarcopenia era del 23,8%, contro il 18,7% osservato tra coloro che riferivano un sonno di buona qualità.
L’analisi statistica ha confermato che dormire male è associato a un rischio più alto di sarcopenia, anche tenendo conto di altri possibili fattori che possono influenzare la salute muscolare. In particolare, le persone con sonno disturbato avevano una probabilità di sarcopenia superiore del 40% rispetto a chi dormiva bene.
Questi risultati suggeriscono che la qualità del sonno potrebbe rappresentare un nuovo e importante obiettivo di prevenzione nella lotta contro la perdita di forza muscolare in età avanzata. Promuovere un sonno sano, soprattutto tra gli anziani, potrebbe contribuire in modo concreto a mantenere l’autonomia e
a favorire un invecchiamento attivo e in salute.
Fonte: Cacciatore S, Calvani R, Mancini J, Ciciarello F, Galluzzo V, Tosato M, Marzetti E, Landi F; Lookup Study Group. Poor sleep quality is associated with probable sarcopenia in community-dwelling older adults: Results from the longevity check-up (lookup) 8. Exp Gerontol. 2025 Feb;200:112666.