Un' iniziativa a cura di:

In collaborazione con:

Massa grassa e salute del cuore: la “Relative Fat Mass”

Massa grassa e salute del cuore: la “Relative Fat Mass” è un indicatore chiave negli over 65

Uno studio condotto su quasi 2.000 persone over 65 italiane ha confrontato due misure comuni per valutare il rischio cardiovascolare: l’indice di massa corporea (BMI) e la massa grassa relativa (Relative Fat Mass, RFM).

Cos’è la Relative Fat Mass?
È una misura indiretta ma affidabile della percentuale di grasso corporeo, validata in diversi studi scientifici. Si calcola in modo molto semplice, usando solo due dati: la circonferenza della vita e l’altezza.
A differenza del BMI, che non distingue tra massa muscolare e massa grassa, la RFM aiuta a capire meglio quanta parte del corpo è effettivamente composta da grasso.

I risultati dello studio – parte del progetto Longevity Check-up 7+ – mostrano che la massa grassa relativa è un indicatore migliore del rischio di ipertensione nelle donne e di diabete in entrambi i sessi, rispetto al solo BMI.
In particolare, chi presentava una RFM superiore al 27% negli uomini o al 40% nelle donne mostrava un rischio maggiore di presentare almeno due condizioni tra:

  • ipertensione
  • iperlipidemia
  • diabete

Questo corrisponde a un profilo cardiovascolare più a rischio.

In conclusione, lo studio rafforza l’idea che misurare la circonferenza della vita – oltre al peso – può fornire informazioni molto utili per la prevenzione delle malattie cardiometaboliche negli anziani.
Valutare la composizione corporea, e non solo quanto si pesa, è fondamentale per proteggere il cuore e la salute generale con l’avanzare dell’età.

Fonte:
Cacciatore S, Calvani R, Marzetti E, Coelho-Júnior HJ, Picca A, Fratta AE, Esposito I, Tosato M, Landi F.
Predictive values of relative fat mass and body mass index on cardiovascular health in community-dwelling older adults: Results from the Longevity Check-up (Lookup) 7.
Maturitas. 2024 Jul;185:108011.