La sarcopenia è una condizione legata all’invecchiamento che comporta una progressiva perdita di forza e massa muscolare, con possibili conseguenze importanti come difficoltà nei movimenti quotidiani, disabilità, cadute e persino un aumento del rischio di mortalità. Uno studio condotto nell’ambito del progetto Longevity Check-up 7+, che ha coinvolto oltre 11.000 adulti italiani valutati in luoghi pubblici come mostre e centri commerciali, ha analizzato la diffusione della sarcopenia utilizzando la definizione più recente proposta dal gruppo europeo EWGSOP2. Questa definizione, ampiamente condivisa dalla comunità scientifica, pone l’accento non solo sulla quantità di muscolo, ma soprattutto sulla forza muscolare come primo segnale da monitorare.
In pratica, si considera probabile la presenza di sarcopenia quando la forza di prensione dell’arto superiore è al di sotto di una certa soglia (meno di 27 kg negli uomini e meno di 16 kg nelle donne) o quando una persona impiega più di 15 secondi per alzarsi cinque volte da una sedia, test che valuta la forza e la potenza degli arti inferiori.
I risultati dello studio mostrano che circa l’8,6% dei partecipanti presentava una probabile sarcopenia, con una prevalenza che aumentava nettamente con l’età, soprattutto dopo i 50 anni, fino a raggiungere il 54% nelle donne e il 42% negli uomini con più di 80 anni.
La sarcopenia è risultata associata a una maggiore frequenza di diabete, ipertensione, dislipidemia, difficoltà a camminare per 400 metri e a una percezione soggettiva di cattiva salute. Al contrario, seguire uno stile di vita sano, con attività fisica regolare almeno due volte a settimana e il consumo quotidiano di frutta e verdura, sembrava ridurre sensibilmente il rischio di sviluppare questa condizione.
I soggetti sarcopenici avevano anche un indice di massa corporea più basso rispetto a chi non lo era, a dimostrazione del fatto che il semplice peso corporeo non basta per valutare la salute muscolare. Questo studio rafforza l’idea che valutare la forza e la performance muscolare, con strumenti semplici e accessibili, può essere decisivo per individuare precocemente chi è a rischio di fragilità e intervenire in tempo per preservare l’autonomia e la qualità della vita in età avanzata.
Fonte: Martone AM, Marzetti E, Salini S, Zazzara MB, Santoro L, Tosato M, Picca A, Calvani R, Landi F. Sarcopenia Identified According to the EWGSOP2 Definition in Community-Living People: Prevalence and Clinical Features. J Am Med Dir Assoc. 2020 Oct;21(10):1470-1474.